1Cos’è l’intelligenza artificiale (AI)?
L’intelligenza artificiale (Artificial Intelligence) è una disciplina, che rientra nell’ambito dell’informatica, e che si occupa dello sviluppo di sistemi che sono in grado di imitare alcune specifiche capacità solitamente tipiche degli uomini. Infatti, lo scopo è riuscire a creare dei sistemi intelligenti che riescano autonomamente, grazie ad algoritmi, a ragionare, adattarsi, e interagire con l’ambiente esterno.
Quindi, l’intelligenza artificiale studia come sviluppare delle macchine che non necessitino dell’uomo per ogni attività, ma che siano capaci di prendere decisioni, che fino a questo momento erano possibili solamente grazie alle capacità intellettive delle persone.
02Cenni storici
L’AI non è nata recentemente, ma compare come disciplina scientifica negli anni Cinquanta, soprattutto grazie ad Alan Turing, considerato uno dei padri dell’informatica, e anche dell’Intelligenza Artificiale.
Negli anni la tecnologia si è evoluta, e per esempio dagli anni Ottanta sono stati sviluppati i primi sistemi di Intelligenza Artificiale in ambito industriale. In seguito, si è passati a creazioni dedicate al settore commerciale, fino ad oggi che coinvolge ogni ambito, anche quello della vita quotidiana delle persone.
03Intelligenza artificiale e marketing
L’intelligenza artificiale è un ambito molto ampio, infatti comprende un insieme di software con scopi e capacità differenti. Esistono sistemi che funzionano da assistenti virtuali (chatbot), oppure altri che si occupano di generare testi o immagini, o anche macchine che gestiscono dati.
Tutte queste funzioni rendono l’AI utile per molte attività tipiche e quotidiane del marketing.
Innanzitutto, questi software aiutano nei lavori ripetitivi, che possono essere così automatizzati, come per esempio nell’email marketing. Infatti, può essere aumentata l’efficienza e l’efficacia di questo strumento grazie al fatto che queste macchine permettono di gestire tempi e frequenza degli invii, e personalizzare in base al destinatario della mail.
Inoltre, i business che decideranno di utilizzare le intelligenze artificiali per gestire la comunicazione e il marketing, avranno la possibilità di raccogliere e analizzare più rapidamente una quantità di dati molto ampia. E, inoltre, potranno usufruire degli insight per costruire una strategia su misura, la quale dimostra di aver compreso i propri consumatori.
Alcune intelligenze artificiali possono aiutare nella realizzazione di un sito o di una grafica, infatti partendo da un testo possono creare ciò di cui si ha bisogno. Questa capacità di generare in pochi secondi un’immagine, può ridurre il tempo di lavoro dei marketers, che normalmente impiegano ore per una creazione.
L’AI aiuta chi si occupa di marketing, perché permette di personalizzare a 360° la customer experience dei clienti, fornendo una soluzione praticamente in tempo reale.
04I sistemi di AI
Chat GPT: cos’è
Chat GPT è un’intelligenza artificiale conversazionale, cioè che si occupa dell’interazione tra le macchine e il linguaggio naturale umano. E ha lo scopo di elaborare gli input degli utenti e generare testi e risposte coerenti che imitano il linguaggio tipico dell’essere umano.
OpenAI, società che si occupa di ricerca nel campo delle intelligenze artificiali, ha lanciato questo strumento a Novembre 2022. Oltre ad avere un livello di conversazione come quello di un umano, ha anche la capacità di rispondere a qualsiasi quesito gli venga posto. Può essere utilizzato per moltissime attività, come: strumento di traduzione automatica, generatore di testi, assistente automatizzato a cui rivolgere dubbi, e molto altro.
Chat GPT a livello base è gratuito, esiste però anche una versione premium a pagamento (20$/mese) che offre un miglior funzionamento delle funzioni proposte.
Ha avuto successo tra le persone? La risposta è assolutamente sì, infatti ha raggiunto 1 milione di utenti registrati in 5 giorni, e 100 milioni in 2 mesi.
Chat GPT a Marzo 2023 è stato bloccato in Italia dal Garante della privacy, in quanto sostiene che ci sia stata una raccolta illecita dei dati personali degli utenti e che non ci sia un controllo sull’età di chi lo utilizza.
Esiste il modo di utilizzarlo anche sul suolo italiano, ed è grazie ad un VPN (Virtual Private Network). Un sistema che permette di “modificare” la posizione del proprio server, così che l’IP risulti in un luogo diverso, e si possa bypassare i blocchi regionali o nazionali.
Chat GPT: come funziona
Dopo essersi registrati (anche tramite Google), e aver verificato il numero di cellulare, si può iniziare ad usufruire di questo strumento d’intelligenza artificiale.
Si può interrogare Chat GPT in qualsiasi campo, e rivolgergli sia domande generiche, che dettagliate. Per la prima tipologia di richiesta la risposta sarà praticamente istantanea, invece per le domande più articolate si potrebbe dover attendere anche qualche minuto.
Per esempio, se chiedi “Dimmi cosa cucinare per cena”, riuscirai a ricevere un responso in pochissimi secondi. Mentre se domandi “Vorrei una ricetta veloce per cena, che sia vegetariana, e che utilizzi le carote”, allora i tempi di attesa aumenteranno.
Se non si è soddisfatti dalla risposta ricevuta, oppure non si è compresa la spiegazione, si possono porre altre domande collegate a quelle precedenti e il sistema genererà un nuovo messaggio considerando la conversazione già avvenuta, così da rispondere in maniera intelligente, senza ripetersi.
Se chiedi a Chat GPT “ Come pulire una padella incrostata”, e leggendo la soluzione ti rendi conto che ti manca un prodotto, cosa puoi fare? Puoi inviare un ulteriore messaggio dicendo “Sostituisci x con qualcos’altro”, e ti verrà data un’altra risposta, sempre considerando la tua richiesta iniziale.
Esiste il comando “Continua”, se lo strumento si interrompe e si vuole che continui la risposta, oppure se non si è soddisfatti si può cliccare sul pulsante “Regenerate response”. Per esempio, se la ricetta che ti viene proposta non ti piace, allora puoi premere su questo bottone, e ti verrà data un’altra opzione.
Midjourney: cos’è
Midjourney è un sistema d’intelligenza artificiale text-to-image, cioè è un programma che usa degli algoritmi per creare delle immagini partendo da una descrizione testuale. Per utilizzare questi software bisogna partire dal descrivere dettagliatamente quello che si vuole vedere rappresentato nell’immagine, e da questo testo viene generata un’immagine realistica.
Queste creazioni assomigliano a delle fotografie, e le persone ritratte sembrano persone reali, in realtà non esistono, ma semplicemente rispecchiano gli input inseriti dall’utente.
Questa tecnologia funziona grazie a due moduli che collaborano insieme: un generatore e un discriminatore, lo scopo del primo è creare le immagini partendo dal testo, mentre il secondo modulo ha il compito di valutare se le produzioni sono realistiche o meno.
Un laboratorio di ricerca indipendente ha lanciato Midjourney a Marzo 2022, e a differenza di Chat GPT non è uno strumento gratuito. Infatti, si deve obbligatoriamente scegliere una delle tre tipologie di piano (Basic, Standard, Pro). I prezzi variano a seconda del GPU time disponibile ogni mese, che è il numero di minuti che occorrono per produrre un’immagine.
Midjourney non ha il suo sito web, ma è gestito da Discord. Questa è una piattaforma digitale statunitense che consente agli utenti di comunicare tra di loro tramite chiamate, videochiamate, messaggi, media, utilizzando server privati o pubblici. Discord è completamente gratuito, e una volta registrati, ci si può unire a qualsiasi server, come quello di Midjourney, che però per essere utilizzato deve essere acquistato.
Tutte le immagini prodotte su Midjourney sono condivise con la licenza Creative Commons, e quindi non hanno protezione a livello di diritto d’autore, ma chiunque può utilizzarle, in quanto chi le crea non ne ha il possesso. Le varie opere create sono automaticamente visibili a chiunque, tranne per chi possiede l’abbonamento Pro, che può lavorare in modalità privata.
Midjourney: come funziona
Per utilizzare Midjourney, bisogna scrivere nella casella di testo il comando /imagine, seguito da uno spazio e poi la descrizione dell’immagine, senza temere di dilungarsi.
Se si vuole che il sistema produca qualcosa di specifico bisogna essere il più dettagliati possibile. Infatti, si possono specificare moltissimi dettagli, come i vestiti, le caratteristiche del viso, lo stile di un autore che si vuole imitare, e molto altro.
Dopo aver premuto invio, l’intelligenza artificiale impiegherà circa 50 secondi nel generare 4 miniature, simili tra loro, ma con dei dettagli diversi.
A questo punto ci sono diverse funzioni possibili, infatti se si preme il pulsante “U” si può ottenere un ingrandimento dell’immagine, e se si vuole ingrandire solo una delle 4 immagini proposte basta cliccare U1, U2, U3 e U4 (a seconda della miniatura). Se si preme “V”, si può avere una nuova versione di una delle immagini, sempre seguendo però lo stile di quelle già prodotte. Invece, se si vogliono ottenere 4 nuove immagini, che seguono però la descrizione precedente, allora basterà premere su “Aggiorna”.
Questa intelligenza artificiale permette di generare immagini che sembrano vere fotografie, e questo può portare alla diffusione di fake news molto credibili, come quella di Trump che viene arrestato. Infatti, dopo questo scandalo, Midjourney ha vietato la richiesta di immagini che ritraggono persone famose arrestate, però si possono ancora richiedere opere dove i VIP vengono ritratti facendo molte altre attività discutibili. Però, ovviamente, più si procede più si impara, e questo porterà a nuove regole e limitazioni.
05Conclusioni
Questi sistemi d’intelligenza artificiale possono sembrare uno strumento utile e positivo, ma a causa delle sue capacità, può anche spaventare.
È comprensibile avere sentimenti contrastanti, soprattutto per chi lavora in ambiti creativi, i quali richiedono lavori che adesso sembrano poter essere svolti da strumenti come Chat GPT o Midjourney.
Come detto nell’articolo, le intelligenze artificiali diminuiscono i tempi lunghi di creazione, e anche ad evitare attività ripetitive, che dovrebbero essere svolte da una persona. Però, questi sistemi non avranno mai le qualità emotive, le esperienze passate, che permettono di instaurare un legame e trasmettere qualcosa al pubblico.
Chat GPT e Midjourney, come il resto dei software AI, hanno sempre bisogno di una persona creativa e competente che dia l’input corretto e che controlli, sistemi e modifichi i risultati.